Un altro desiderio che ho esaudito: visitare il Palazzo di Giustizia, questo imponente colosso che per dimensioni e stile architettonico non sempre gode di una buona parola. Iniziato nel 1931 su progetto di Marcello Piacentini venne inaugurato senza pompa magna dieci anni dopo con il processo di una lite avvenuta in una tabaccheria, si sa, i milanesi sono pragmatici e la guerra incombeva sui tetti. È un luogo affascinante in cui la funzionalità degli spazi si mescola alla magnificenza della Giustizia, la sua personificazione, rappresentata dai grandi artisti del Novecento come Carrà e Sironi, sempre guarda, scruta e ammonisce l’uomo che qui è davvero piccolo.