Le mie gambe sono grosse, così grosse che mi odio quando mi guardo allo specchio. È colpa di quel cibo che abbiamo nascosto dietro al termosifone, che le altre hanno poi vomitato ed io invece non ho il coraggio di farlo. Oggi Ales**** mi ha detto di andare dal dietologo, e mi dispiace di averla delusa fino al punto di chiedermi di andare lì... Ma purtroppo dopo gli allenamenti io ho fame, e non capisco come mai non riesco a non averla. Nonostante tutto sono fortunata: lei mi vuole bene e invece di prendere un’altra atleta preferisce portarmi dal dietologo per risolvere il mio problema corporeo. Mi porta a casa sua e mi fa mangiare insieme a suo figlio, questo significa che crede in me e che sono speciale per lei. Non capisco perché a lui fa mangiare la pasta davanti a me...forse vuole mettere alla prova la mia forza psicologica. Non lo so se sono forte, ma quella pasta la guardo, e non la mangio. È bello vedere cosa genera il me too. Se avessi avuto il coraggio di Nina e Anna alla loro età , forse avrei fatto comunque analisi, ma approfondendo temi diversi. 
Oggi andrei dietro al termosifone, prenderei quel cibo, e me lo mangerei. Spiegatemi per favore che male c’è. 
Voglio essere sincera con voi: c’è ancora tanta rabbia dentro di me, nei miei ricordi, nell’immedesimarmi nella me di tanti anni fa.
Però so che oggi posso fare qualcosa: posso prendere per mano la Giulia di 12 anni, e portarla a vedere come è diventata, abbracciarla e farle sentire tutto l’amore che ho.
Lo farò anche con mia figlia, ogni giorno. 
Perché ve ne parlo adesso.... Perché mi sono sempre vergognata. Ma se condividere ci può dare la forza di sentirci meno soli, la forza di esporsi e di capire che no, non siamo sbagliate, allora ecco la mia condivisione. 
Se riuscirò anche solo ad essere utile a una persona, avrò già vinto, e la Giulia di 12 anni farà un sorriso in più.

Amiamoci e facciamolo unite. #ginnasticaritmica #giuliaelettraginnasticaritmica #giuliaelettrago #ginnastica #cibo #anoressia #mangiarebene