«Il mio lavoro mi ha chiamato. Se devo spiegare perché oggi faccio il panettiere e pizzaiolo, mi viene da descriverla come una sorta di vocazione. E non parliamo di sacrifici, perché questo mestiere è la mia vita. La ristorazione ha i suoi tempi e nel mio campo non è importante avere fretta, ma tanta passione e una buona conoscenza della tecnica, della chimica degli alimenti di base». Vi presentiamo il protagonista della prossima lezione di In Cucina con Slow Food: Giuseppe Ferranti è un panettiere e pizzaiolo napoletano trapiantato a Reggio Calabria per amore (ma non solo della pizza). Con le farine ci parla, ne conosce le caratteristiche e le proprietà. La gestione del lievito madre per lui non ha segreti perché riesce a calibrare magistralmente i giusti tempi di maturazione e lievitazione degli impasti. Che, nella sua pizzeria, ammontano intorno ai 50 chili al giorno. Se vi affascina il mondo della panificazione, non potete perdere l’appuntamento di domenica 29 gennaio. Scoprirete che fare il pane in casa non è solo possibile, ma anche buono e soddisfacente. Basta armarsi di farina, lievito, acqua, sale e... delle giuste tecniche di lavorazione. Al link in bio trovate la storia di Giuseppe e tutte le info per segnarvi alla lezione di In Cucina con Slow Food che lo vede protagonista. Ma fate presto, le iscrizioni chiudono il 22 gennaio!