“Il giardino delle vergini suicide” oggi compie 23 anni 🧸 Regista, produttrice, sceneggiatrice e attrice, Sofia Coppola ha conquistato l’industria cinematografica attraverso film che dissezionano l’armamentario emotivo e relazionale di personaggi (spesso donne) frammentati, persi, alienati. Le sue protagoniste sono antieroine tragiche e ribelli, in balia di forze maggiori—genitori, partner, società—che soffocano sul nascere la loro emancipazione interiore, rinchiudendole sotto una teca asfissiante la cui unica via d’uscita è un’ennesima rinuncia. E dove c’è repressione, arriva la moda. Dai pudici vestiti floreali del coming of age “Il giardino delle vergini suicide” alla moda zuccherina di fine Settecento di “Marie Antoinette”, passando per la parrucca di “Lost in Translation” e le ossessioni y2k di “Bling Ring”, la filmografia (e il costume design!) di Coppola ha attecchito in profondità nella cultura visuale collettiva. Per questo, abbiamo passato in rassegna 7 fashion moment iconici dai suoi film. Scoprili tutti al link in bio. 1. Emma Watson in “Bling Ring” (USA/UK/Giappone/Francia/Germania), 2013 #iditaly #sofiacoppola #ilgiardinodelleverginisuicide #fashionmoment #cosguardare #costumedesign #lookiconici