La guerra in Ucraina 🇺🇦 dura ormai da un mese e tra le devastanti conseguenze c’è anche lo sfollamento della popolazione più giovane e vulnerabile: bambine e bambini. Secondo i dati dell’UNICEF, dal 24 febbraio oltre 4,3 milioni di bambini hanno dovuto abbandonare la propria casa. Si tratta di più della metà del numero totale di minori stimati nel Paese (7,5 milioni). Dall’inizio del conflitto, inoltre, oltre 500 scuole e 50 strutture sanitarie sono già state distrutte o danneggiate: per questo Catherine Russell, direttrice generale dell’UNICEF, sottolinea come questa guerra potrebbe avere profonde conseguenze per le future generazioni. Il conflitto in Ucraina non sta poi solo limitando drasticamente l'accesso ad acqua e cibo, ma sta anche compromettendo la copertura vaccinale per le vaccinazioni di routine e per quelle infantili. A un mese dall'inizio del conflitto, 1,4 milioni di persone non hanno più accesso all'acqua potabile, più di 4 milioni vi hanno accesso limitato e più di 450.000 bambini tra i 6 e i 23 mesi non ricevono un’alimentazione adeguata. L'UNICEF è presente in Ucraina da 25 anni e sta rispondendo ai bisogni della popolazione più fragile anche attraverso la creazione dei “Blue Dots”, spazi sicuri per bambini e donne che forniscono servizi essenziali e informazioni utili alle famiglie costrette a spostarsi o ai minori non accompagnati. Anche per questo Will ha deciso di supportare la campagna di raccolta fondi per aiutare UNICEF ad assistere i minori coinvolti nella guerra in Ucraina. #UNICEF #unicefitalia #Ucraina #guerra #crisiucraina #bambini #bambine #refugees #StopWar