In questo momento di grande tristezza ed incertezza ho saputo che oggi è uscito un servizio su un intervista che ho rilasciato per una delle testate di settore più importanti della Germania. Vi allego la traduzione dell'articolo: "Fallo e Basta!" Quando si tratta di colori Cosimo Bonciani non è per niente timido, li ama tutti, senza eccezioni. Quello che tiene insieme la visione dell'architetto fiorentino è tutto tranne che casuale: "Per me un interno è come un orchestra sinfonica, ogni oggetto ha un ruolo preciso e molto importante, anche il più piccolo, tutto deve essere in prefetto equilibrio. Forme, colori e materiali devono essere in contrasto e mai in conflitto." Il contrasto è più importante dell'armonia. Il primo progetto è stato ancora prima della sua Laurea, Alessandro Carrara un suo caro amico possedeva un appartamento nel prestigioso "Villino Pellizzari", nel centro storico di Firenze ed ha proposto a Cosimo di progettarlo "Ero molto nervoso e non credevo di essere all'altezza, ma come spesso è successo nella vita mi sono detto, FALLO E BASTA!" La fede talvolta può spostare una montagna. Quando si sente Cosimo Bonciani parlare dei suoi principi estetici con calma e arguzia si capisce esattamente dove vuole arrivare. Toni intensi e saturati che danno agli elementi un anche significato, anche architettonico. I colori giocano un ruolo decisivo in questo progetto, "le tende di velluto rosso servono per rendere il tutto più scenografico come in un teatro per dare ai mobili un palcoscenico, stoffe e tappeti sono gli elementi che mettono insieme l'architettura e gli ambienti" chiarisce Bonciani.