New York, New York di Liza Minnelli è per me una delle canzoni più belle al mondo. Nel suo insieme contiene spettacolarità, cabaret, danza , mimica e una forza vocale che ci libera e ci fa smuovere. New York City ,con le sue dragqueen è stata lo scenario dove ebbe inizio la rivoluzione che portò al cambiamento. Oggi godiamo in parte di una libertà che ha sacrificato troppe vite. Noi con il pride non festeggiamo solo la nostra umanità ma ricordiamo al mondo che la nostra essenza va tutelata. Nessuna battaglia è mai vinta fino in fondo, bisogna lottare ogni giorno per difendere i nostri diritti in quanto gente su questa terra. Io combatto per l’amore, provo con tutta me stessa di educare le persone meno informate a capire. Una preparazione tecnica e sartoriale non fanno di me una brava dragqueen, ma la mia voce e il mio trascorso si. Sono fiera del percorso fatto negli anni perché mi hanno portata vicino a voi e a ricevere tutto l’amore che ho provato il 2 luglio all’evento del Milano Pride. Ringrazio tutta l’organizzazione del @milanopride pride @discoveryplusit e @dragraceitalia.official per avermi dato la possibilità di arrivare più in alto di quanto avessi mai potuto sperare. Io vi ho sentito esplodere con me sul quel palco ed è stata un’emozione troppo grande da poter raccontare a parole. Grazie Milano. Grazie Italia.