Questa sera non so bene cosa scrivere, io che scrivo sempre molto (troppo) e molto amo raccontare (tantissimo). Questa sera è di fatto una sera come tutte, in fondo, ma dà a tutti l’opportunità per festeggiare, per rendere grazie di quello che è stato e trarne le somme o come celebrazione del futuro, un augurio per quello che verrà. Festeggiare il passato significa prendere il positivo che è stato, celebrare il futuro significa vedere il positivo che sarà, mescolare sogni e speranze e crearne una ricetta di successo. Cosa sia il successo dovrete però capirlo voi e in quanto agli auguri, vi auguro di trovare quello che realmente per voi è successo, inseguirlo ma non permettere che vi condizioni, che vi rapisca, che vi cambi. Sorrisi spontanei, risate esplosive, emozioni vere, amori leali, amici veri, famiglia vicina, princìpi e valori sempre alti, questo è il successo che auguro a me stesso, il resto verrà di conseguenza, questo è ciò che voglio e per cui lotterò nel mio 2023. Che inizia ora. Alla mezzanotte di una sera come un’altra. Non molti saranno arrivati fino a qui, tanti si saranno fermati alle prime due righe, guardando un demente che parla strano, mezzo ubriaco, per una volta (e questo testo l’ho palesemente scritto prima) quindi grazie, a chi c’era, a chi c’è e a chi vorrà esserci, la cosa più grande per cui sono grato. E sono molto grato, non l’anno passato, ma sempre. Sempre. E comunque. ❤️ BUON ANNO ❤️